Se state pensando di scegliere un abito da sposa con lo strascico, lungo o corto che sia, allora ci sono un po’ di cose che vi farà piacere sapere sulla sua storia e le tradizioni che accompagnano i suoi usi.
Lo strascico negli abiti da sposa risale al Medioevo e tale tradizione è nata originariamente per impressionare gli invitati al matrimonio. Siccome era considerato un simbolo di lusso, esso era accessibile solo a coloro che appartenevano all’alta società. La lunghezza esprimeva il rango sociale della sposa: uno strascico lungo era equiparato a una grande ricchezza.
Oggi, invece, l’abito da sposa con strascico evoca sicuramente la tradizione, ma non è più un dettaglio elitario. È speciale solo perché non è qualcosa che si indossa nella vita di tutti i giorni. Anzi, la maggior parte delle donne non lo indosserebbe mai, se non in occasione delle nozze. Resta però massima espressione della wedding couture in quanto attira l’attenzione e fa una dichiarazione di stile come nessun altro particolare del vestito nuziale.
Oggi esistono diversi tipi di strascico e ne citiamo alcuni:
- Strascico a terra: Lo strascico a terra è quella con una lunghezza necessaria per coprire i piedi della sposa.
- Strascico di corte: questo tipo di strascico prende il nome dagli abiti delle dame di corte.
- Strascico a cappella o a cattedrale:raggiunge il metro e mezzo di lunghezza oppure a cattedrale che arriva a due metri.
- Strascico regale: Per la sposa che da sempre sogna un lungo strascico da regina.
- Strascico a mantello: La sua lunghezza dipende dal modello dell’abito scelto così come anche il tessuto e le applicazioni per renderlo più prezioso.
E tu quale sceglieresti?